martedì 13 settembre 2016

Amicizia è...

"Amicizia è..." due splendide bambine, Martina C. e Martina M. (la mia Martina). La loro amicizia è nata circa due anni fa, tra i banchi dell'asilo nido che hanno frequentato. Vedersi tutti i giorni, scambiarsi qualche gioco, trovarsi sedute affianco per la merenda, tenersi la mano per uscire fuori in cortile...piccoli e semplici gesti quotidiani che hanno fatto crescere Martina M. e Martina C., e nascere tra loro una "piccola" grande amicizia.
Vedevo la loro complicità anche quando, all'uscita dal nido, si cercavano ancora, si scambiavano inviti per continuare a giocare insieme o magari per un gelato.
Non è semplice da spiegare. Potrà sembrare banale, quanto impossibile... ma l'amicizia può nascere, anche, tra bambine di tre anni!!!


A giugno, in occasione del terzo compleanno di Martina C., ho pensato di realizzare per lei quest'album fotografico, da sfogliare ogni momento avesse desiderato parlare di Martina M. e per ricordare, anche quando sarà grande, la sua amica del cuore.



























































Martina fra pochi giorni inizierà la scuola materna, quella dei bimbi "grandi", dove ci sono altre maestre e altri bambini e un bel parco dove correre e giocare... ma, sono certa, le mancherà molto la sua amica del cuore Martina C.







giovedì 23 giugno 2016

Grandi passioni

Il post di oggi è dedicato alle grandi passioni e all'amicizia, alla complicità femminile e al piacere di stare insieme. Questo è ciò che percepisco quando mi trovo con loro...cinque splendide ragazze: Rita, Giulia, Daniela, Jessica e Deborah (mia sorella).
La loro amicizia è nata tra le mura della scuola di danza dove Rita insegna e dove loro, ormai da diversi anni, seguono le lezioni.  La danza è senz'altro la grande passione che le ha unite. Incontrarsi la sera e condividere gioie, fatiche e soddisfazioni che la danza può trasmettere, ha dato loro la possibilità di conoscersi, confrontarsi e relazionarsi, fino anche a sostenersi, confortarsi e spronarsi nelle varie situazioni di vita quotidiana. Quando sono con loro percepisco il piacere di stare insieme, di divertirsi anche solo punzecchiandosi, di sdrammatizzare per quello che accade, ma soprattutto la voglia di sorridere comunque vada. La loro è una di quelle amicizie che osservi con gioia e a volte anche con rimpianto per quelle che il tempo ha strappato via oppure per le quali non hai fatto abbastanza per proteggerle e conservarle.

Tempo fa realizzai per Deborah un album fotografico, rivestito con stoffe, per raccogliere le foto scattate durante un photoshoot che le sue amiche le avevano regalato. L'album le è piaciuto così tanto da chiedermi di realizzarne altri quattro per Rita, Giulia, Daniela e Jessica, nei colori da loro preferiti.






























Ogni album ha in fondo alla copertina una tasca per contenere il cd fotografico...







e una card, nella pagina iniziale, raffigurante delle scarpine da danza. La card, sollevandosi per mezzo di una piccola tag che ne consente l'apertura, può contenere un messaggio oppure una foto.







venerdì 15 aprile 2016

Album con fiocco

Deborah, la mia sorellina, lo scorso febbraio ha festeggiato il compleanno e le sue amiche hanno pensato per lei ad un regalo molto originale...un book fotografico! Fighissimo!!! Per la location è stato scelto il bellissimo lago di Bracciano, mentre per il make up e l'outfit tutto da concordare. Deborah era molto emozionata per i preparativi e soprattutto per quel che riguardava la scelta degli abiti. Siamo rimaste un pomeriggio intero nella sua stanza guardaroba a scegliere l'abito giusto. Il photo shoot prevedeva tre diversi outfit: casual, elegante e, il terzo, che si adattasse ad un accessorio...il cappello.
Alla fine siamo riuscite a trovare i capi perfetti per il servizio fotografico...certo, mancavano gli accessori e le scarpe...tradotto in parole povere...altre due ore di prove e tentativi!!!
Le amiche di Deborah sono delle ragazze simpaticissime, dolcissime e carinissime. Non sono stata presente al servizio fotografico, ma, conoscendole, si saranno divertite tantissimo.

Mi piacciono queste occasioni perché mi danno la possibilità di poter creare!!
E infatti...ho pensato di regalare a mia sorella un album che potesse contenere le foto di questa fantastica giornata!!!






















Ho rivestito la copertina dell'album con stoffe e impreziosita con un piccolo fiocco.
Ho legato con ago e filo le pagine interne...l'album può contenere ben 62 foto!!! Con questa tecnica il numero delle pagine si può scegliere. Spero sia sufficiente per contenere tutte le foto di Deborah.














La prima pagina ha un'aletta che si apre e conterrà la foto più importante da ricordare.















L'ultima pagina è formata da una tasca per contenere note o appunti della giornata ed il cd.







Mi sono divertita tantissimo a realizzare quest'album e spero tanto piaccia a Deborah.  :)


sabato 2 aprile 2016

Baby boy explosion box

Ci sono piccoli traguardi che, per alcune persone, rappresentano delle grandi conquiste. Questa è la sensazione che ho provato quando ho ultimato questa explosion box mini album "versione boy". E' stato un lavoro duro ed impegnativo perché durante le fasi di realizzazione saltava sempre fuori qualche elemento ben poco adatto ad una "versione boy". Ecco spuntare un fiocchetto qui, una perlina là, un fiore rosa qui, un nastrino là... poi, per fortuna, ho trovato il giusto compromesso con me stessa e con lo stile della scatola che stavo realizzando... questo è il risultato finale!














L'idea di realizzare questa scatola, che misura cm 12x12, è nata un pomeriggio, appena dopo esser piovuto, mentre io e Martina, non potendo andare al parco, giocavamo in casa. Martina aveva messo a soqquadro la camera alla ricerca del gioco perfetto, fino a quando mi chiese di costruirle un aeroplanino. 
Presi un foglio di carta ed iniziai a piegarlo, cercando di ricordare perfettamente i gesti che facevo quando ero piccola come lei. 







Dopo pochi passaggi... VOILA'!...Ecco il nostro piccolo aeroplanino di carta!!!
Seppur avessi qualche dubbio sulla certezza che potesse volare, Martina lo prese dalle mie mani e, felice, si avvicinò al balcone. "Mamma, guarda!..vola in alto!" mi disse e lo lanciò con tutta la forza che aveva. L'aeroplanino volò in cielo sospinto dal vento e volteggiò due volte prima di scomparire dietro ad un albero.
Martina, saltando ed indicando il cielo, mi disse che l'aeroplanino era volato in alto, oltre le nuvole e le stelle...poi, guardandomi, mi chiese dove fosse atterrato. 











Le raccontai che oltre la terra, il posto dove viviamo, ci sono altri pianeti. Uno di questi, molto lontano da noi, è abitato da androidi. Un piccolo robot dall'animo gentile aveva trovato il nostro aeroplanino ed aveva deciso di prendersene cura, pensando che qualcuno di molto speciale lo avesse mandato a lui. 
Martina, entusiasta, disse "L'ho lanciato io!...io l'ho fatto volare!"

















Da quel momento in poi, Martina, ogni tanto, mi chiede "Mamma, andiamo dal nostro amico robot?" = :O
Opss!



mercoledì 24 febbraio 2016

Explosion box "C'era una volta ..."

Vi è mai capitato di parlare con qualcuno, di vederlo muovere la bocca, sentire la sua voce, ma pensare ad altro? A me "a volte" capita...e quando dico "a volte" intendo dire "a volte spesso"! Sarà un problema di concentrazione o di discorsi poco interessanti, ma, in particolari situazioni, mi ritrovo letteralmente con la testa fra le nuvole e mille pensieri che mi ronzano attorno come mosche fastidiose! Quando finalmente questi ronzii spariscono, mi ritrovo davanti la persona con la quale sto parlando che mi guarda, mi osserva...a quel punto mi domando: "Aspetterà che risponda qualcosa?...avrà capito che non ho seguito nulla di quello che ha detto finora?" Ops :O!!!!! La maggior parte delle volte devio il discorso su altro, mi invento "asini che volano" e, quando non so come uscirne, confesso di essermi distratta e faccio ripetere tutto da capo! :P

La mia distrazione principale è la ricerca continua di idee, ispirazioni, di "qualcosa" che mi lasci emozionare, sognare, che mi faccia vivere una favola. Quando alla fine trovo l'idea giusta provo a trasformarla in realtà, attraverso la carta. Ed è quello che mi è capitato quando ho deciso di realizzare questa scatola explosion box...volevo che contenesse oltre tante foto anche una storia da raccontare, una favola a lieto fine, come quelle che piacciono a me.











La mia storia comincia così....

"C'era una volta, non tanto tempo fa, una ragazza dall'animo gentile, che viveva, con i suoi genitori, in una casa nel bosco. Amava vivere lì, perché ogni giorno poteva camminare tra gli alberi ed incontrare i suoi amici animali. Un giorno, passeggiando vicino al ruscello, trovò una piccola scatola, nascosta tra alcuni fiori e delle farfalle.








"Qualcuno l'avrà smarrita", pensò la fanciulla. Aprì la piccola scatola ed al suo interno vi trovò un ranocchio, con tanto di corona in testa e un bel fiocco azzurro attorno al collo.









La fanciulla sbalordita chiese al ranocchio "Ehhh tu, chi sei?" Il ranocchio spiegò alla fanciulla che una strega cattiva, con un incantesimo malvagio, lo aveva trasformato in rana e soltanto il bacio di una fanciulla dall'animo gentile avrebbe potuto spezzare quell'incantesimo. Il ranocchio implorò l'aiuto della fanciulla e le chiese timidamente un bacio. La fanciulla dispiaciuta per la triste sorte capitata al ranocchio, decise di aiutarlo...e lo baciò. Di colpo un bagliore e il ranocchio si tramutò in un giovane e bellissimo principe. La fanciulla e il principe si innamorarono a prima vista. Il principe portò la fanciulla con sé al suo castello e poco dopo si sposarono...e vissero per sempre felici e contenti!" Fine della storia!






























Per ciascuno di noi esiste una piccola scatola magica, nascosta da qualche parte, a volte non riusciamo a vederla ma è proprio lì, vicino a noi, basta guardare meglio... a volte è più difficile da trovare...ma quando la trovate, tenetela stretta tra le mani e preparatevi a vivere il vostro sogno!